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Più punti di ripresa per un ottimo video
I video, grazie anche ai Socials, stanno prendendo sempre più piede e tutti ne vogliono realizzare, aiutati anche dalla disponibilità di Action Cam molto buone e a costi ridotti. Normalmente si fissa l’Action Cam e si lascia dovè, rendendo così il video un po’ monotono da vedere.
Ma se invece avessimo più punti di ripresa per un ottimo video?
L’attacco CamOn di KLICKfix può essere la nostra semplice soluzione, il sistema di serie è costituito da un attacco quadrato che è possibile rimuovere molto semplicemente premendo su i 2 tasti rossi di rilascio.
L’ancoraggio al manubrio o alla forcella o al carro o ancora al reggisella, si effettua con i Miniblock in dotazione (2 su ogni confezione).
Volete attaccare la vostra Action Cam al casco, sempre con il supporto CamON? Nella dotazione di base c’è anche la piastra miniblock da agganciare al supporto che vi viene fornito con la CAM.
Il serraggio si effettua con 1 delle linguette metalliche in dotazione sopra alla gomma antiscivolo, che non rovina la vernice.
Dopo che abbiamo posizionato i miniblock, siamo pronti per posizionare la CAM con un semplice click e con il tasto nero abbiamo la possibilità di ruotarla di 360°, per la migliore inquadratura.
Ed ora usciamo per realizzare un bellissimo e dinamico video!
…e se volete più punti di ancoraggio
Nessun problema sono disponibili le confezioni singole di Miniblock con le relative fascette e gomma.
Ho lasciato un segno non solo sul sentiero
Ma anche nel garage dove ripongo la mia amata bicicletta.
L’ho lasciata ieri dopo la mia usuale uscita, oppure è un po’ che la bici è ferma in garage, e quando ritorno per prenderla trovo dei segni/macchie nella prossimità dei pneumatici.
Perchè succede ciò? chiediamolo a Schwalbe:
Alcune mescole di gomma hanno la forte tendenza a lasciare tracce di colore. A seguito di un contatto prolungato e continuativo con altri materiali di gomma o plastica, alcune particelle di colore vengono trasferite al materiale di contatto.
Quando ad es. la ruota appoggia per lungo tempo su un pavimento in materiale plastico o laminato di legno può succedere che nell’area di contatto si verifichi uno scolorimento permanente. Anche un contatto prolungato (ad es. durante l’immagazzinamento o il trasporto) con pneumatici colorati, materiale plastico o superfici verniciate può essere causa di problemi.
Spesso, proprio le mescole di gomma ad alte prestazioni sono costituite da questi materiali “coloranti”. È possibile creare una mescola di gomma che non produca l’effetto “colorante”. È il caso della maggior parte delle mescole di gomma Schwalbe. Per ottenere le migliori caratteristiche di resistenza al rotolamento e grip, purtroppo, non è possibile eliminare completamente questo effetto della colorazione.
Proprio per questo motivo, molto spesso si vedono pneumatici di alta gamma con un logo scolorito. Un logo scolorito, specialmente su uno pneumatico costoso, non è molto bello, ma allo stesso tempo, dimostra che questo pneumatico è stato ottimizzato senza compromessi per fornire le migliori prestazioni.
Dunque a volte il brutto/invecchiato non è sempre sinonimo di scarsa qualità 😉
P.S. Se invece la tua esigenza è relativa ad un utilizzo per Sedia a Rotelle, Schwalbe ha realizzato una speciale mescola per questa specifica esigenza, la Black’n Roll
L’arrivo delle giornate corte.
Che venga confermato il cambio dell’ora o no, le giornate comunque avranno più buio che luce, e per chi va al lavoro in bicicletta questo significa, necessità di un impianto di illuminazione adeguato.
La mobilità elettrica prende sempre più piede anche in inverno per il lavoro, ma i tradizionalisti della muscolare non demordono, ambedue le categorie hanno la necessità di avere un SERIO impianto di illuminazione, che gli consenta di vedere bene ed in modo profondo la strada che stanno affrontando, così come è estremamente importante farsi vedere bene anche posteriormente.
I prodotti Busch + Muller, tra i pochi omologati con tutte le leggi internazionali, sono sempre stati studiati con queste finalità, anche il prodotto più semplice gode di un’accurato studio della rifrazione della parabola per poter consentire una più profonda visione.
In città il fattore della profondità di visione, è estremamente importante per poter illuminare bene la strada che si sta affrontando, senza avere riflessi o distrazioni causati dall’illuminazione delle piante ed è molto utile nelle ciclabili per farsi vedere da chi esce da proprietà private.
Analogamente, il fanale posteriore in città è di vitale importanza per essere visti e possibilmente da lontano ancor più che da vicino. La possibilità di far vedere la propria presenza già a notevole distanza e via via che ci si avvicina, l’intensità del fanale sia maggiore, è un plus che solo i fanali posteriori Busch + Muller hanno nella versione LineTec e BrakeTec
Spiegazione tecnologie LineTec e BrakeTec di Busch + Muller
Linetec. Luce spaziale.
LineTec è il nostro sistema di illuminazione brevettato con uno speciale effetto lente. La luce puntuale dei LED ad alta potenza è smazzata in una dimensione spaziale. Il risultato è una fascia di luce uniformemente illuminata. Perché è così importante? Se ti avvicinavi a una bicicletta da dietro di notte, vedevi solo un punto di luce e non riuscivi a giudicare bene la distanza. Per questo l’occhio ha bisogno di una relazione spaziale – specialmente nell’oscurità “senza spazio”. Un fanale posteriore con la banda luminosa LineTec emette una luce “spaziale”. Pertanto, altri utenti della strada possono stimare la distanza molto meglio e più velocemente.
BrakeTec. La funzione della luce del freno
Il cuore della tecnologia BrakeTec è un processore integrato nel fanale posteriore, che valuta i segnali dalla dinamo del mozzo. Non appena la velocità diminuisce improvvisamente e significativamente, la luce posteriore risplende molto più luminosa. Avverte – come una luce di stop – il seguente traffico.Si noti che BrakeTec funziona solo quando la luce di posizione posteriore è collegata a una dinamo del mozzo o a un proiettore con dinamo, le cui luci posteriori forniscono alimentazione CA. Sui proiettori che forniscono corrente continua alla luce posteriore, nessuna funzione di luce di arresto è possibile.
Tutti i proiettori dinamo di Busch + Müller sono progettati in modo tale che la funzione BrakeTec sia illimitata.
…non sempre, potenza, è sinonimo di perfetta visione della strada!
Sezione dello pneumatico, largo è meglio?
All’inizio ci sono state le Fat Bike che hanno destato lo scenario del mondo MTB, con quelle ruotone enormi da 4.00″ – 5.00″ e il divario con le “normali” era veramente enorme. Basti pensare che fino a 3/4 anni fa in XC, la misura imperante era il 2.10″ / 2.15″ e in campo DH e AM il 2.35″ / 2.40″, da qualche tempo sono apparse le Plus, sia da 27.5 che da 29, utilizzate per i trails ma anche e soprattutto molto per le E-bike.
Ma fin qui abbiamo preso in esame solo il settore MTB, e il settore city? E il Corsa?
Beh Corsa con ruote larghe? Ma che blasfemia è questa! No non fraintendeci, non intendiamo larghe a livello MTB, parliamo che la tendenza del Corsa si sta spostando sempre più dal 23 al 25 / 28, una differenza che per questo settore equivale da una normale gomma da mtb ad una plus.
Anche il city ha subito questa evoluzione nella sezione dello pneumatico, le baloon tire tipo Big Apple Schwalbe ne sono un esempio, a dire il vero queste gomme esistono da parecchi anni, ma l’avvento delle elettriche ha dato nuovo vigore a queste gomme, ecco che lo pneumatico di Schwalbe il Super Moto X risulta a volte di difficile reperibilità, causa la forte richiesta del mercato.
Ma lo spostamento in massa, di tutti i settori del ciclo, a cosa è dovuto?
Principalmente ad un fattore di comodità di guida, ma non solo, ci sono anche dei fattori tecnici che fanno preferire la gomma di sezione più larga e su questi 2 articoli, pubblicati nello Schwalbe Tech Info, viene spiegato il perchė.
Fonte Tech Info Schwalbe
La mia E-Bike non ha più l’autonomia di prima…
Hai appena preso la tua nuova E-bike, 100km dichiarati di autonomia massima, benissimo e allora via sulle strade e sentieri.
Ma a volte, però, già dopo pochi mesi, l’autonomia può non essere più la stessa, non ci riferiamo alla vita della batteria (supponendo di aver sempre seguito i suggerimenti del produttore), ma a tutta una serie di “concause” che potremmo racchiudere in un’unica parola MANUTENZIONE.
Ad inficiare le prestazioni della vostra E-bike, infatti, può essere l’assenza o scarsa manutenzione fatta a tutta una serie di componenti della bicicletta che andiamo qui ad elencare:
Pneumatici: avere una giusta pressione dei pneumatici (per tutte le E-Bike) è senza dubbio un’ottima cosa, il motore sia esso elettrico, a combustione o “muscolare” cala in prestazione se la pressione di marcia del pneumatico è troppo bassa per il terreno che stiamo affrontando. Dovremmo anche fare una distinzione più marcata sulle E-Bike per uso cittadino e per le MTB, quest’ultime infatti, viaggiando con terreni con minore aderenza tendono a “slittare” in salita se il battistrada è usurato, conseguentemente si ha uno spreco di energia della batteria.
Consigliamo dunque di controllare ad ogni uscita la pressione delle gomme e il livello del battistrada
Catena: la catena, molto probabilmente, ha bisogno di più attenzioni. L’usura non deriva solamente dalla quantità di Km che fa, ma anche in che condizioni li fa, ecco quindi che una buona pulizia con sgrassatori idonei e successiva oliata ne prolunga sicuramente la vita. Per gli olii consigliamo di utilizzarli in base al tempo e condizioni del percorso che andremo ad affrontare. Ultima raccomandazione è il cambio della catena, anche in condizioni di manutenzione preventiva ottima, la catena prima o poi va cambiata e nelle attuali E-bike con sensore di sforzo questo accade molto prima di come siamo abituati.
I per Apple E per bicicletta
E anche quest’anno abbiamo assistito a Eurobike, una o probabilmente la più importante fiera al mondo per le biciclette. Sono più di 20 anni che puntualmente, partecipiamo a questa fiera, per essere sempre a contatto con i nostri fornitori e le nuove soluzioni da potervi proporre quotidianamente, ora anche con il nostro B2B Konig-Bike.it.
in questo lungo periodo di tempo, la bicicletta e tutto ciò che gli gira attorno è cambiato, si è evoluto e anche quest’anno il trend non si è smentito.
Sembra però, che rispetto ai periodi precedenti, il mercato della bicicletta venga fagocitato dal settore Elettrico e non solo per il mezzo ovvero la bicicletta, molto sono comparsi sul mercato molti accessori che prima escono in versione e-bike e successivamente, forse, per le muscolari.
In casa Schwalbe ad esempio è stato presentato il primo pneumatico concepito esclusivamente per il settore E-enduro l’ Eddy Current che si va ad aggiungere alla già cospicua gamma delle gomme elettriche per trekking, city, tour. Così come Bosch ha introdotto il suo sistema ABS (qui sotto installata su una bicicletta KTM), Busch + Müller tutta una serie nuova di fanaleria (di cui tratteremo in un articolo a parte), KlickFix ha aggiunto molti attacchi e custodie per il mondo elettrico e smart e anche il “consumabile” si è adattato, in primis le pastiglie per i freni a disco adatte a sopportare pesi e velocità sempre maggiori.
Elettrico dunque, ma non solo, le mtb tradizionali hanno avuto la loro bella fetta di esposizione,
assieme al settore del trasporto su 2/3 ruote e city/trekking leggero. “Relegato” in secondo piano (ma anche terzo) il discorso bici da Trail e soprattuto Corsa.
Avanti allora con la parola predominante, che sarà E-Motion, E-noi ci saremo con tutti gli accessori 😉