ABiCi

APP sempre sott’occhio

La bicicletta si sta sempre più evolvendo e diventando più smart, abbiamo dunque bisogno di aver la nostra APP sempre sott’occhio.

Con KLICKfix e Norco-Bags, abbiamo già molte soluzioni a listino per i nostri smartphone, il più delle volte anche con altri accessori e attrezzi.

 

Borsa al Manubrio KlickFix

Phone Bag

 

 

 

 

Ma quando abbiamo una esigenza più minimalista o comunque più pratica, potremmo utilizzare 2 nuovi prodotti di KLICKfix:

Il PhonePad mini Quad e il PhonePad Loop.

PhonePad Loop Phonepad Quad Mini

 

Questi 2 nuovi supporti per cellulari, sono entrambi caratterizzati da una piastra di supporto dotata di 6 elementi siliconici di ammortizzazione. Il cellulare è fissato alla base mediante un elemento elastico siliconico, che si fa scorrere sui 4 angoli del telefono, il materiale utilizzato non si secca sotto al sole.

Piastra supporto porta cellulare Piastra di supporto porta smartphone

 

Entrambi i prodotti possono essere ruotati di 360° senza scatti preimpostati.

La sostanziale differenza tra i 2 prodotti è la metodologia di attacco al manubrio della bicicletta:

  1. nella versione Loop l’attacco è a fascetta di velcro, con la parte plastica di connessione al manubrio sagomata e con un elemento siliconico ammortizzante inserito all’interno, per non rigare il manubrio.
  2. La versione Quad Mini è nel classico stile KLICKfix, una base fissata al manubrio e un attacco sulla piastra di supporto del cellulare. La base viene fissata al manubrio con una fascetta metallica che può essere inserita nella guaina plastica (in dotazione) per non incidere il manubrio. Lo sgancio del supporto dalla base, avviene sempre premendo il tasto rosso KLICKfix. Il Quad Mini offre la possibilità di togliere velocemente con una mano il telefono quando dobbiamo lasciare la bicicletta incustodita, ma ci da anche la veloce possibilità di rispondere ad eventuali chiamate.

 

 

La pezza liquida

Sistemi che riparano le forature ce ne sono tanti, dalle tradizionali pezze fino ad arrivare ai nuovi salsicciotti senza liquido, ma tra i 2 ve ne sono molti altri, tra cui “la pezza liquida”.

I liquidi e mousse, ancora attualmente, sono tra i sistemi più utilizzati soprattutto in presenza di pneumatici Tubeless.

 

Doc Blue Schwalbe

 

Esistono sommariamente 2 differenti tipi di liquido che riparano le forature classiche da spina o chiodo (non da tagli):

  • “meccanico” (anche se sempre liquido) che tappa il foro
  • Lattice che si solidifica all’interno del foro.

Utilizziamo il Tech Info Schwalbe per spiegarvi le differenze:

In sostanza, vi sono due tipi di liquidi per la protezione contro le forature. Il primo tipo funziona esclusivamente in modo meccanico. Il liquido contiene piccole fibre o particelle che chiudono eventuali fori. Vantaggio: questi liquidi possono essere conservati per un periodo di tempo indeterminato. Svantaggio: il foro non viene realmente riparato ma solo tappato e può aprirsi nuovamente, per esempio al successivo gonfiaggio dello pneumatico. Il secondo tipo di liquido è a base di lattice. La soluzione di lattice si solidifica nel foro e lo ripara per lungo tempo. Purtroppo, questi liquidi possono essere conservati nel tubetto solo per un periodo di tempo limitato prima che si induriscano completamente.

 

All’interno poi della vastità di Lattici presenti sul mercato si possono distinguere tra quelli:

 

  • Leggeri e poco densi, riparano fori più piccoli e non necessitano di valvole con sistema di smontaggio
  • Più densi con aggiunta di particelle (come il Doc Blue di Schwalbe), riparano fori più grandi e le valvole (se il lattice viene inserito da qui) devono avere un sistema di smontaggio, come per tutte le Valvole Schwalbe.

Confezioni di Doc Blue Scjwalbe

 

sempre dal Tech Info di Schwalbe:

Per tutti i liquidi per la protezione dalle forature, valgono i seguenti principi: il liquido può sigillare il foro solo quando la ruota è in rotazione. L’uso del prodotto può comportare qualche difficoltà. Uno pneumatico di qualità con protezione contro le forature è la soluzione preferibile per la maggior parte dei ciclisti.

 

Ma se si utilizzano le camere d’aria?

Dato la diversità di materiale con cui sono realizzate le Camere d’Aria Schwalbe, il lattice Doc Blue può essere utilizzato anche per riparare i fori della camera (non i tagli da pizzicatura). L’inserimento viene sempre effettuato dalla Valvola della Camera d’Aria Schwalbe, che in tutte le versioni è svitabile, tramite apposita chiave fornita in dotazione con ogni confezione di Doc Blue.

Smontavalvole Schwalbe

 

Preparate le vostre gomme con Doc Blue Schwalbe e portatevi appresso , nello zainetto, un flaccocino di scorta.

 

E’ arrivato l’inverno, cambio d’abiti

E’ arrivato l’inverno, cambio d’abiti. Già bisogna proprio dire che, come per i bikers, anche la vostra bicicletta necessità di un adeguamento degli accessori alla rigidità della Stagione.

Procediamo dunque alla vestizione, che prevede di adottare parafanghi e carter di diverse forme, a seconda dell’utilizzo e tipo di bicicletta. Per i Carter possiamo passare dal tradizionale Carter tipo City Bike, agli innovativi ChainGlider ideali per E-Bike e Monocorona. Questi particolari carter non pregiudicano in alcun modo le prestazioni del mezzo.
Parafango MTB Hebie fisso
Per quel che riguarda gli pneumatici, l’imperativo è la tassellatura.. In MTB e Gravel tenderemo a prendere gomme con tasselli più pronunciati, mentre in Corsa e City si cercherà di adottare gomme con, almeno, una minima tassellatura per favorire la ciclabilità in ambiente piovoso. Nel caso di presenza di neve e ghiaccio per tutte le attività sportive o cittadine esistono soluzioni di gomme chiodate.
Pneumatico G-One Schwalbe Gravel
E veniamo a noi, bikers – ciclisti, si perchè in inverno ovviamente ci vestiamo di più e in certe situazioni è meglio avere sempre un cambio o una protezione ulteriore. Se non utilizziamo lo zaino o non ci basta, avremo la necessità di dotare la nostra bicicletta con opportune borse. Dalle classiche borse frontali e laterali al portapacco, a soluzioni per utilizzi estremi al sottosella, che non pregiudicano le funzionalità della bicicletta.
Borsa Norco anteriore Tablet
Una ulteriore “protezione” che non ci dobbiamo dimenticare è l’ingrassaggio e lubrificazione di tutte le componenti d’atrito e sfregamento meccanico (freni esclusi 🙂 ). Utilizzeremo quindi opportuni grassi e olii invernali resistenti a basse temperature e condizioni atmosferiche particolari (pioggia Neve).
Star Blubike Grasso per Bicicletta
Ed ora che tutta la bici è bella addobbata come un Albero di Natale,  possiamo affrontare l’inverno in tutta sicurezza,
 ah già Auguri anticipati a tutti.
Buone pedalate.

Ho lasciato un segno non solo sul sentiero

Ma anche nel garage dove ripongo la mia amata bicicletta.

L’ho lasciata ieri dopo la mia usuale uscita, oppure è un po’ che la bici è ferma in garage, e quando ritorno per prenderla trovo dei segni/macchie nella prossimità dei pneumatici.

 

Segni di pneumatico

 

 

Perchè succede ciò? chiediamolo a Schwalbe:

Alcune mescole di gomma hanno la forte tendenza a lasciare tracce di colore. A seguito di un contatto prolungato e continuativo con altri materiali di gomma o plastica, alcune particelle di colore vengono trasferite al materiale di contatto.

Quando ad es. la ruota appoggia per lungo tempo su un pavimento in materiale plastico o laminato di legno può succedere che nell’area di contatto si verifichi uno scolorimento permanente. Anche un contatto prolungato (ad es. durante l’immagazzinamento o il trasporto) con pneumatici colorati, materiale plastico o superfici verniciate può essere causa di problemi.

Spesso, proprio le mescole di gomma ad alte prestazioni sono costituite da questi materiali “coloranti”. È possibile creare una mescola di gomma che non produca l’effetto “colorante”. È il caso della maggior parte delle mescole di gomma Schwalbe. Per ottenere le migliori caratteristiche di resistenza al rotolamento e grip, purtroppo, non è possibile eliminare completamente questo effetto della colorazione.

Proprio per questo motivo, molto spesso si vedono pneumatici di alta gamma con un logo scolorito. Un logo scolorito, specialmente su uno pneumatico costoso, non è molto bello, ma allo stesso tempo, dimostra che questo pneumatico è stato ottimizzato senza compromessi per fornire le migliori prestazioni.

 

Pneumatico Schwalbe

 

Dunque a volte il brutto/invecchiato non è sempre sinonimo di scarsa qualità 😉

P.S. Se invece la tua esigenza è relativa ad un utilizzo per Sedia a Rotelle, Schwalbe ha realizzato una speciale mescola per questa specifica esigenza, la Black’n Roll

 

Logo Mescola Black'n Roll Schwalbe

The Reflex is a…

Bici con Reflex

No, non è la famosa canzone anni ’80 dei Duran Duran, ma stiamo parlando della banda riflettente Reflex, presente su molti pneumatici Schwalbe. La sicurezza in strada, per un ciclista, si sa è di primaria importanza, si sono studiati e si continuano a studiare moltissime soluzioni per poter essere più visibili di notte e non solo frontalmente ma anche e soprattutto, lateralmente.

Soluzioni con luci a led laterali, lampeggiatori, vernici fotosensibili e molto altro, tutte soluzioni valide ma pur sempre delle “aggiunte” alla bicicletta, mentre dimentichiamo, quasi sempre, che il pneumatico lo dobbiamo avere per poter sfrecciare con la nostra bicicletta e allora perché non acquistarlo già con la sua bella, pratica e funzionale banda riflettente?

Scegliete dal listino la soluzione con Reflex e anche voi potrete andare in strada più tranquilli…magari anche canticchiando allegramente The Reflex 😉

 

Reflex Schwalbe

 

 

Fonte Schwalbe

Le bande riflettenti sono chiaramente visibili quando la bicicletta viene illuminata dai fari di un autoveicolo. Un materiale si dice riflettente quando rimanda indietro la luce nella direzione della sorgente luminosa. Grazie alle due bande riflettenti sugli pneumatici, il ciclista può essere facilmente individuato.

In Germania, il codice della strada considera le bande riflettenti come efficace alternativa ai catarifrangenti montati sulle ruote. Nei Paesi Bassi, gli pneumatici riflettenti sono addirittura obbligatori. Accessori riflettenti di altro tipo sono consentiti soltanto se producono un cerchio luminoso simile a quello delle bande luminose poste sullo pneumatico.

Il marchio di approvazione europeo certifica la conformità a tutti i requisiti di legge per le apparecchiature di segnalazione luminosa (ECE Regolamento 88). Questo significa che le bande riflettenti emettono una luce sufficientemente potente e visibile, anche con una angolazione sfavorevole.

In considerazione di questo importante vantaggio in termini di sicurezza, da molti anni abbiamo iniziato a dotare di bande riflettenti tutti gli pneumatici di alta qualità per il cicloturismo e la città.

Potenza!!! …ma ne abbiamo proprio bisogno?

Confronto tra IQ-TEC

Confronto tra IQ-TEC e Tecnologia convenzionale

Quando ci si appresta ad acquistare un fanale per bicicletta le domande sono sempre 2, “che potenza ha? e quanto dura la batteria?”.  Probabilmente tra le 2, la più legittima è la seconda, in effetti se facciamo ampio uso del faro, la durata della batteria è importante, ma è comunque correlata alla potenza del faro e della conseguente quantità di energia richiesta.
_
Ecco che arriviamo al titolo dell’articolo, “ Potenza!!! …ma ne abbiamo proprio bisogno? “, NO se durante l’acquisto del faro consideriamo anche altri fattori, come l’utilizzo che ne andremo a fare e soprattutto la metodologia costruttiva della parabola illuminante. E’ bene ricordare infatti, che i leds sono solo la Sorgente luminosa, ma è la parabola e gli specchi che la compongono, che propagano il fascio luminoso nella direzione voluta.
_
Sicuramente se il faro viene acquistato per un utilizzo urbano, sarebbe utile avere un fanale ad ampio raggio che irraggi anche verso l’alto (da una seconda sorgente luminosa) per poter essere visti sempre, anche di giorno, un po’ come avviene per le versioni LIGHT24 di B+M,  L’utilizzo notturno off-road invece, tenderà a prediligere la profondità di campo, ma anche l’illuminazione in prossimità del pneumatico, come nelle serie IQ – IQ2 e IQ Premium sempre di B+M.
_
Per evidenziare un po’ meglio il discorso dell’importanza della costruzione del faro, utilizziamo questo interessante articolo tecnico di B + M
Copyright by B+ M
Tecnologia IQ: la rivoluzione della luce per le biciclette
Tecnologia convenzionale.
Una fonte di luce si trova al centro del riflettore. Il risultato: luce parassita e perdita di efficienza.

IQ-Technology. Nient’altro che luce.

Il nucleo di IQ-TEC è l’idea rivoluzionaria di non utilizzare un LED ad alto rendimento come sorgente di luce indiretta. La superficie riflettente completa viene utilizzata per mettere a fuoco e guidare la luce. Se si guarda nel riflettore di un faro IQ, si vede solo la superficie metallizzata. Una volta acceso il faro, ciò che prende il suo posto è “nient’altro che luce”. Dal 2007, la nostra innovazione viene continuamente sviluppata ulteriormente.

IQ2-TEC e IQ-TEC PREMIUM

Lo stato dell’arte sono “IQ2-TEC” e “IQ-TEC PREMIUM”. Rispetto alle prime generazioni di IQ, le nuove versioni IQ-TEC offrono il doppio dell’emissione luminosa e un campo di luce quasi doppio, molto ampio. Chiunque pedala con un faro IQ-TEC di notte, non vorrà più fare a meno di questa esperienza leggera.
IQ-TEC vs IQ-Premium

Grafico che evidenzia la distribuzione del fascio di luce della tecnologia IQ-TEC con 60 Lux

Archivi