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Illuminazione, un mondo di Tecnologia
Il settore dell’illuminazione per Bicicletta, negli ultimi anni ha subito una grossa trasformazione tecnologica. L’introduzione di differenti forme di alimentazione elettrica ha portato una specializzazione nel settore.
Ora possiamo decidere di acquistare fari e retro_fari alimentati a, Dinamo (tradizionale), Dinamo (a Mozzo), batterie interne, batterie esterne e naturalmente dalla batteria della nostra E-Bike.
Busch + Müller ( B + M ), da sempre uno dei maggiori player internazionali in campo di illuminazione, ha sviluppato una serie di fari e retro_fari adatti per ogni tipo di alimentazione. Soprattutto ha applicato tutta la sua conoscenza in campo ottico ed elettronico a tali prodotti.
La gamma ha dotazioni nuove e particolari. Funzionalità studiate in base alle più importanti esigenze del ciclista, qui di seguito le principali:
- Tecnologia IQ, nuova metodologia costruttiva del fanale. La posizione della sorgente luminosa e parabola per una migliore visibilità. Per un maggiore approfondimento consultate il nostro precedente articolo POTENZA!!!…MA NE ABBIAMO PROPRIO BISOGNO?
- Licht24, è una tecnologia applicata al fanale frontale. Per chi vuole essere visto e vedere H24. Qui l’articolo completo LICHT24
- LineTec + Brake Tec, sono 2 tecnologie applicate al retro_fanale. LiteTec per essere meglio visti dal retro e Brake Tec per accendere la luce posteriore come il fanale di Stop delle auto/moto. Ma senza collegamento all’impianto frenante. Le 2 tecnologie sono spiegate nell’Articolo LineTec + BrakeTec.
- Standlight, pratica ed utilissima funzione che permette a tutta la fanaleria della bicicletta di stare accesi, anche a mezzo fermo, per qualche minuto. Il trucco svelato nell’articolo STANDLIGHT E…
Consulta i singoli prodotti B + M direttamente nel nostro B2B
Standlight e…
Light at close range (Luce a distanza ravvicinata)
Per una guida sicura, è importante poter vedere la strada direttamente davanti alla bicicletta. Dossi o buche sulla strada possono essere visti meglio se questa zona è illuminata. In modo da poter aggirare con una sterzata breve e intuitiva l’ostacolo. Durante l’oscurità, questo è possibile solo se l’area compresa tra uno e quattro metri davanti alla bicicletta è illuminata in modo brillante e omogeneo. Soggettivamente, la luce a distanza ravvicinata dev’essere maggiore se la guida è lenta, perché l’equilibrio di una persona può essere più facilmente influenzato da ostacoli.
“Con luce a distanza ravvicinata” si vuol significare che il campo luminoso emesso dai nostri fari inizia direttamente un metro davanti alla bicicletta.
Sensor automatic /sensore automatico)
„Sensore automatico“ di solito significa che il faro si attiva automaticamente quando si pedala durante il tramonto o l’oscurità e si spegne quando esposto alla luce del giorno. Per questa funzione è necessaria una fornitura continua di energia tramite una dinamo a mozzo. Affinché il faro non reagisca erroneamente ai fari dell’auto, il sensore funziona con un ritardo.
Nei fari dotati di luce di marcia diurna, il sensore passa automaticamente dalla modalità giorno a quella notte.
Standlight (luce di stazionamento)
Questa innovazione presentata da Busch + Müller negli anni Novanta è diventata uno standard di sicurezza. L’affisso “più” significa che il prodotto è dotato di luce di posizione. Per questa funzione, non sono necessarie batterie. Funziona in questo modo: non appena la bicicletta si ferma, il fanale anteriore è alimentato da un condensatore che non richiede manutenzione. Questo condensatore viene caricato durante il viaggio.
A proposito: la funzione Standlight di un faro LUMOTEC può brillare per diversi minuti. Pertanto, il faro di molti fari IQ può essere disattivato manualmente, in modo da non attirare i ladri verso una bicicletta parcheggiata.
Illuminare e ricaricare
Illuminare e ricaricare sembra essere uno dei problemi principali al giorno d’oggi per chi usa abitualmente la bicicletta.
Esistono molte soluzioni per poter avere questa doppia funzione:
- mozzo a dinamo collegato ad un inverter.
- faretto con batterie ricaricabili e powerbank
Oppure il nuovo faretto SPACE di B + M , potente con 150lux e 4000mhA (di cui 1000 riservati sempre per la luce) con funzionalità PowerBank.
L’utilità di questo prodotto sta nella possibilità di avere un forte potenza di illuminazione, caratterizzata dai Lux ben 150 e la costruzione della parabola riflettente, che amplifica e direziona il raggio.
In aggiunta il faretto è capace di alimentare dispositivi USB, sfruttando fino a 3000mhA (dei 4000 disponibili). Potranno dunque essere connessi Smartphone, GPS e quant’altro.
La durata, senza ricarica di dispositivi esterni e sempre al massimo della luminosità, che ricordiamo è di 150Lux, è di circa 2 ore. Ma lo SPACE è dotato di un selettore di intensità, che permette l’utilizzo del faretto anche fino a 30 ore (con 10Lux).
Durante la normale marcia, ovvero senza dispositivi connessi per la ricarica, lo SPACE è a prova di spruzzo e acqua piovana.
Tutte le indicazioni sul tempo residuo o di ricarica più funzione orologio sono indicate nel comodo display a luce blu.
Perchè avere 2 oggetti quando 1 riesce a fare un ottimo lavoro? SPACE
Potenza!!! …ma ne abbiamo proprio bisogno?
Tecnologia IQ: la rivoluzione della luce per le bicicletteTecnologia convenzionale.Una fonte di luce si trova al centro del riflettore. Il risultato: luce parassita e perdita di efficienza.IQ-Technology. Nient’altro che luce.
Il nucleo di IQ-TEC è l’idea rivoluzionaria di non utilizzare un LED ad alto rendimento come sorgente di luce indiretta. La superficie riflettente completa viene utilizzata per mettere a fuoco e guidare la luce. Se si guarda nel riflettore di un faro IQ, si vede solo la superficie metallizzata. Una volta acceso il faro, ciò che prende il suo posto è “nient’altro che luce”. Dal 2007, la nostra innovazione viene continuamente sviluppata ulteriormente.IQ2-TEC e IQ-TEC PREMIUM
Lo stato dell’arte sono “IQ2-TEC” e “IQ-TEC PREMIUM”. Rispetto alle prime generazioni di IQ, le nuove versioni IQ-TEC offrono il doppio dell’emissione luminosa e un campo di luce quasi doppio, molto ampio. Chiunque pedala con un faro IQ-TEC di notte, non vorrà più fare a meno di questa esperienza leggera.

Grafico che evidenzia la distribuzione del fascio di luce della tecnologia IQ-TEC con 60 Lux
Trails, guardo la strada o il panorama? parte 2 Illuminazione
…continuazione di Trails, l’alternativa al solito giro in bici. parte 1 Gomme
Caratteristica comune a tutti i Trails, è l’assenza di tappe e dunque tempo limite, ognuno si gestisce il tempo in bici come meglio crede e può decidere di non fermarsi per la notte, proseguendo con il solo aiuto delle proprie luci.
Ecco che, l’impianto di illuminazione assume un valore fondamentale nella preparazione della bicicletta per un Trails, esistono svariati prodotti, sia a batteria che a dinamo, con differenti gradi e tipologie di fascio luminoso (Lux e Lumen).
I prodotti della Busch + Müller, che potete trovare all’interno del ns. B2B Konig-Bike.it, sono caratterizzati dall’utilizzo della misurazione in Lux, ma a nostro avviso, ciò che si deve tenere in debita considerazione è la proiezione del fascio luminoso.
Un sistema di illuminazione ben progettato per essere utilizzato in bici, dove è più importante vedere la strada di fronte a noi che non sopra e ai lati, sta nella realizzazione della parabola riflettente e del vetro frontale. Tutti i prodotti Busch + Müller sono progettati tenendo ben presente questa esigenza, il fascio di luce che viene proiettato al terreno si focalizza (per mezzo della parabola) per un lungo tratto di strada proprio di fronte al biker, mentre le accortezze progettuali del vetro frontale, permettono una sufficiente visione frontale a 1 metro dal fanale.
Ultima, ma non meno importante valutazione nella scelta dell’impianto, è come questo viene alimentato, i sistemi a batteria sono di sicuro pratici e poco pesanti, ma per qualche grammo in più sulla ruota (se tecnicamente compatibile), c’è la possibilità di utilizzare il sistema con mozzo a dinamo, che fornisce sempre ed in modo istantaneo elettricità anche a bici ferma, come in alcuni prodotti Busch + Müller (modelli Standlight).
…a seguire la parte 3 (Borse)
Luce … e luce sia!

Dinamo da Ruota
Vi ricordate qualche anno fa, nelle serate d’estate si usciva con gli amici, con la ragazza e la bicicletta. Applicavamo la dinamo alla ruota e via con la luce. Forse un po’ fioca ma qualcosina si vedeva ma quanta fatica a pedalare in salita.
Oggi abbiamo differenti esigenze, il traffico è notevolmente aumentato e abbiamo necessità di vedere e farci vedere bene. Quando carichiamo la bicicletta con del materiale, quella piccola rotellina che frena lo scorrimento della nostra ruota, un po’ ci infastidisce. Non parliamo del rumore……. che ci tiene compagnia fino al sorgere del sole. Per fortuna la tecnologia ha portato dei miglioramenti per le nostre orecchie e i nostri muscoli.
Le batterie possono alimentare i fanali anteriori, posteriori ma ci impegnano a tenerle cariche se non a cambiarle. Forse ……… la tecnologia sa fare di meglio?
Per risolvere tutto questo sono nati i mozzi a Dinamo, capaci di erogare la necessaria energia elettrica per azionare il fanale anteriore e posteriore. La fornitura di energia avviene in modo costante indipendentemente dalla velocità di crociera e permettono di avere entrambi i fanali completamenti accesi per un tempo adeguato (mediamente 5 min.) anche quando la bicicletta è ferma.
Il sistema è sempre una dinamo, ma anzichè avere una rotellina che “gratta” sul lato dello pneumatico, si trova all’interno del mozzo anteriore della ruota. Seppur questo sistema è leggermente più pesante di una dinamo tradizionale, la scorrevolezza che offre alla ruota e ben maggiore, fornendo sempre una energia sufficiente e indipendente dalla velocità.
Grossolanamente si possono dividere in due categorie i mozzi a dinamo; con erogazione di 6 Volt e 2,4 Ampere oppure 6V e 3,0 Ampere.
I primi sono utilizzati per fornire energia al solo fanale anteriore mentre i secondi ad entrambi i fanali presenti nella bicicletta.
Tutte le ns. Biciclette tradizionali sono fornite di Mozzo a dinamo e anche le biciclette elettriche che non sono direttamente alimentate dalla batteria di supporto alla pedalata.
Se provi un mozzo a dinamo non ne puoi più fare a meno.